Ambient Festival a Brescia
Cinema, talk, focus montagna, musica, cibo, teatro. E due grandi novità, l’Art contest e il Video award. AmbientFestival torna a Brescia per il terzo anno, dal 28 marzo al 4 aprile 2011, con nuove idee e diversi contenuti, ma conservando l’anima green che lo ha sempre contraddistinto.
Ci sarà spazio per critiche e buone pratiche, denunce e proposte, con un occhio sempre puntato sull’attualità, mischiandoi linguaggi, le prospettive e i messaggi. Ma anche scegliendo luoghi nuovi (non solo il Nuovo Eden e il Chiostro SanGiovanni, ma anche la galleria Ucai e AmbienteParco), in modo da abbracciare idealmente tutto il centro cittadino. E cercando contenuti più ampi. Un’esigenza, quest’ultima, che ha portato alla nascita dei due concorsi di AmbientFestival, l’Art Contest e il VideoAward. Il primo, dedicato agli artisti che lavorano su tematiche ambientali, ha dato vita a una mostra, che aprirà l’edizione 2011. Alla galleria Ucai di vicolo San Zenone dal 28 marzo al 3 aprile saranno esposte le opere dei 27 finalisti (su 120 partecipanti). Tra questi una giuria di esperti sceglierà il vincitore, che verrà premiato giovedì 31 marzo alle 20.30 al Nuovo Eden, assieme al primo classificato del Video Award. Spot, cortometraggi e documentari sullasostenibilità, che hanno partecipato al concorso e sono arrivati in finale (e sotto gli occhi di una giuria, guidata dalcritico cinematografico Roberto Escobar), saranno mostrati al pubblico a partire dalle 18,30, sempre il 31 marzo all’Eden.
I talk dell’edizione 2011 sono centrati su tematiche di grande attualità, come rinnovabili e nucleare, consumo del territorio e speculazione, gestione dei rifiuti e politiche di mobilità, fino alle proposte per il cuore della città. Dopo il disastro del golfo del Messico e il rischio catastrofe nucleare del Giappone, è sempre più urgente interrogarsi sul futuro energetico del nostro Paese. Così sabato 2 aprile alle 10 al Nuovo Eden si parlerà di “Quale futuro perl’energia?” con Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega all’energia; Carlo Monguzzi, coautore del libro “L’illusione nucleare: i rischi e i falsi miti”; Gianluca Del Barba, presidente di Cogeme e Linea Energia; Claudio Iannelli di AmbientFestival, tecnico esperto in energie rinnovabili. L’attenzione tornerà, invece, sulla dimensione locale con la tavola rotonda “Dal consumo alla tutela delterritorio” (domenica 3 aprile alle 18, chiostro di San Giovanni) che offrirà uno sguardo a 360° sull’ambiente a noi piùvicino.
In seguito il terrotorio bresciano sarà protagonista anche lunedì 4 aprile alle 18, al Nuovo Eden, con un incontro tra esperienzeconcrete e buone pratiche di enti pubblici e soggetti privati sul tema “Brescia, prove pratiche di sostenibilità locale”.
Anche i film in programma seguono lo stesso sentiero, tra globale e locale, presente e futuro, denunce e proposte, in una continua ricerca di nuove chiavi di lettura. Domenica 3 aprile al Nuovo Eden (alle 18) sarà proiettato in anteprimanazionale “Aurora” di Piercarlo Paderno, pellicola sulla liberazione animale che servirà da spunto per parlare del caso Green Hill, l’allevamento di cani beagle a Montichiari, che rifornisce mezzo mondo di cavie per la vivisezione, al centrodi un’aspra contestazione. Dalle 21, invece, si susseguiranno “Un Po di petrolio” di Nicola Angrisano, documentariosullo sversamento di greggio nel fiume Lambro, affluente del Po; “Of Forest and Men”, di Yann Arthus Bertrand,video celebrativo dell’Anno internazionale delle Foreste e, sempre dello stesso autore, “Home”, progetto no-profit di goodplanet.org coprodotto da Luc Besson, un vero e proprio manifesto a difesa di un ambiente mai così in pericolo. Da una collaborazione con Slow Food Brescia e libreria Feltrinelli, è nata, poi, la proiezione-evento di “Al Capolinea -The end of the line” di Rupert Murray (lunedì 4 aprile alle 21,15, Nuovo Eden), pellicola che illustra gli effettidevastanti che la pesca intensiva provoca sull’ecosistema dei nostri mari e sarà preceduta da un incontro-degustazione intitolato “Mangiamoli giusti”.
Marco Cavallaro, presidente dei pescatori del Garda e Gianni Briarava dell’Antica Trattoria alle Rose di Salò, parleranno della sostenibilità in campo ittico, offrendo assaggi di pesce di lago.“Nanga Parbat” di Joseph Vilsmaier, film che ripercorre la drammatica vicenda dei fratelli Messner nel tentativo discalare la nona cima del mondo (sabato 2 aprile alle 21, Nuovo Eden), è invece l’evento principale del Focus Montagna, percorso all’interno di AmbientFestival che vuole indagare il rapporto tra l’uomo e l’ambiente d’alta quota. E’ quello che si farà anche durante l’incontro “I fantasmi della montagna” (1 aprile alle 18, Nuovo Eden). Nei luoghi in cui la natura si manifesta generosamente, ecco l’ingenerosità e l’arroganza dell’uomo, in nome della monocultura dello sci e di un turismo di massa sempre meno rispettoso. Mountain Wilderness (MW) illustra ad AmbientFestival glieffetti della speculazione d’alta quota, la campagna per il censimento e la mappatura degli impianti abbandonati, lealternative possibili di sviluppo attraverso la tutela ambientale e sociale. Il Focus Montagna si concluderà domenica 3 aprile alle 17 al Chiostro San Giovanni con la proiezione di“Aut out” e “Cosa c’è sotto le nuovole” di Alberto Grossi, struggente richiesta di aiuto per le Alpi Apuane a cuiseguirà una chiacchierata con l’autore.
Ma AmbientFestival quest’anno ha voluto pensare anche alle famiglie, puntando sulla collaborazione con Ambiente Parco, gioiello verde nel cuore della città, che domenica 3 aprile dalle 10 alle 18 ospiterà un mercatino di prodotti biologici con i coltivatori de “La Buona Terra”, oltre a giochi didattici e animazione per i più piccoli (sabatoalle 16; domenica dalle 15). Adatto ai bambini anche lo spettacolo “La parte del fiume” di Ossigeno Teatro (sabato 2 aprile, alle 16, Nuovo Eden), che ripercorre, come un corso d’acqua, alcuni momenti della storia del mondo.