All’università di Milano una summer school sulle ecomafie
Fino al 4 agosto 2014 sono aperte le candidature alla quarta edizione della Summer School in “Organized Crime: Ecomafie. Come le mafie devastano l’ambiente e il territorio, e come è possibile fermarle” che si terrà a Milano dall’8 al 12 settembre 2014 presso la Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali.
La quarta edizione della Summer School in Organized Crime vuole offrire quest’anno un importante occasione per formarsi e confrontarsi su temi sempre più rilevanti che si situano nell’ampia zona di confine tra criminalità, corruzione, incultura civica e cattive politiche amministrative. Negli anni più recenti è esplosa la questione dei rapporti tra mafie e ambiente. È stato coniato il termine suggestivo di “ecomafie”. Gli scandali e le inchieste giudiziarie hanno portato alla luce uno sviluppo di interessi che vede le organizzazioni mafiose presidiare un tema centrale della sostenibilità: quello dell’uso del territorio e delle sue risorse. Gli interessi criminali sconvolgono il paesaggio e la sua integrità attentando ai beni comuni, al cibo, alla salute.
L’obiettivo è di trasferire in un’aula universitaria una storia e una problematica complessa che nascono nel cuore delle grandi arretratezze del Paese e che possono essere affrontate con successo solo alzando con nettezza il livello delle conoscenze e delle scelte di governo della cosa pubblica. Di trarre da esperienze anche drammatiche l’impulso e la consapevolezza culturale per un rovesciamento di paradigmi.
Il Presidente del Senato Pietro Grasso aprirà i lavori lunedì 8 settembre e il Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti interverrà a conclusione della Summer School venerdì 12 settembre. Parteciperanno inoltre Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, e Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia.