Alla scoperta della mobilità dolce con “Go slow Social Festival”
Finisce l’estate ma la possibilità di conoscere nuove realtà intorno alla mobilità dolce e al viaggio lento continua con l’evento culturale Go Slow Social Festival, giunto alla sua quarta edizione; nato a Venezia nel 2007 come aggregatore di contenuti intorno al tema della mobilità dolce e dello slow travel, non abbandona le sue origini e ripropone dal 14 al 16 settembre presso l’Acquario Civico di Milano un fine settimana formativo e ricreativo, un momento di riflessione sullo sviluppo della mobilità dolce e sull’andamento lento di una volta, fatto di paesaggi e incontri, nella voglia di allontanarsi da un luogo e di raggiungerne un altro in tempi lenti e distesi, senza una meta precisa e assecondando un bisogno di tranquillità e pacatezza, godendo concretamente del piacere di muoversi a piedi, in treno o in bicicletta su strade realizzate per questo scopo, dentro parchi naturali, su piste ciclabili cittadine e lungo fiumi risanati, attraverso paesaggi riportati alla bellezza d’un tempo. Per questo durante la manifestazione si ripropongono gli incontri con scrittori e viaggiatori, le presentazioni di libri oltreché l’importante presenza sia della voce delle Istituzioni, sia le ragioni e i bisogni provenienti dal sociale sul tema dei trasporti sostenibili e della città vivibile.
Come dire: bisogna rompere gli schemi della geografia del viaggiatore moderno. E l’alternativa è il viaggio lento, lentissimo, possibilmente ecosostenibile e solidale. La nuova filosofia declina mobilità dolce e riscoperta di ritmi di viaggio ottocenteschi. Il modello GO SLOW si riassume in due parole: equilibrio e tempo giusto, ossia la velocità più adeguata, un modello basato sull’equilibrio tra il progresso tecnologico e la lentezza. I benefici della formula della mobilità dolce saranno evidenti: si combatte lo stress, si aumenta la cultura. L’utilizzo delle gambe, della bicicletta, del treno sono forme del movimento che offrono il miglior rapporto con le forme esteriori, con la natura, l’atmosfera, le sensazioni e gli aspetti del paesaggio. E migliorano lo stato d’animo, pongono al riparo dagli eccessi del viaggio mordi e fuggi che ha stancato, ha sconvolto paesaggi e tradizioni, quando le città non sono più amiche e gradevoli ma scenari da percorrere in poche ore per cercare di vedere velocemente e possibilmente tutto.
La giornata di apertura, venerdì 14 esordisce con il convegno “Bi–sogni di mobilità in Lombardia e buone pratiche” incentrato sulla presentazione dei recenti piani e progetti dell’Assessorato alla mobilità e Infrastrutture della Regione Lombardia e le testimonianze di buone pratiche intorno al tema. A seguire, un incontro con il Politecnico di Milano e l’Università degli studi, Dip. Scienze Agrarie, per presentare il progetto “Città Studi Campus Sostenibile” e un incontro con l’Associazione “Ricerche e trasporti” per la presentazione del portale europeo sulla mobilità urbana Eltis.org e nuove linee guida per la redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS).
La giornata di sabato 15 si apre con l’incontro partecipativo fra l’Assessore alla mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran e le associazioni culturali e ambientaliste che presentano i progetti per l’autunno, da “Siamo Nati per camminare” dell’Associazione Genitori Antismog all’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico/Assoutenti Lombardia con il progetto “Ci vado coi mezzi” e al Comitato Milano SI Muove, dalla presentazione di MilanoBicimap con Ciclobby Milano e Actl, a SocialAlice/Ecoplus. Conclude la giornata, la consegna del Premio “Lo Sguardo del Viaggiatore”, patrocinato dall’Associazione NEOS Giornalisti di Viaggio Associati, rivolto a coloro che percorrono meridiani e paralleli di questo mondo prediligendo i ritmi lenti di una volta, adatti all’osservazione e alla riflessione, ispirati da una vocazione a viaggi in mobilità dolce, raccontati, fotografati ed illustrati con i colori e la mente dei viaggiatori d’altri tempi.
Nella giornata di domenica 16, ancora incontri con autori e viaggiatori e nel pomeriggio, incontri dedicati ai viaggi in bicicletta per l’Italia e ai treni, fra tutti la presentazione in anteprima italiana del bel libro documentario “La ferrovia delle meraviglie”, sulla sparizione delle ferrovie secondarie in Italia, adottate dalle più importanti associazioni ambientaliste (WWF, Legambiente, Ferrovie Turistiche Italiane, Fiab, ecc) e la premiazione del Concorso Nazionale fotografico “Le Scuole in treno” organizzato dal Ministero dell’Istruzione e dalla Confederazione per la Mobilità Dolce (Co.Mo:Do.) in collegamento con la 4a GIornata delle Ferrovie Dimenticate tenutasi lo scorso 4 marzo.
Ad arricchire le tre giornate, laboratori e animazione nei giardini dell’Acquario per bambini con il WWF, con l’Associazione dei Giochi dimenticati, con l’Associazione Socialice, con prove su monocicli, le riparazioni di bici con Ciclofficine milanesi, raduno di carnettisti/disegnatori urbani e test drive sulle auto di Car- Sharing.
L’evento è organizzato dall’Associazione culturale GO SLOW SOCIAL CLUB, con la partnership di Assoutenti Lombardia/UTP e CO.Mo.Do, grazie al sostegno della Fondazione Cariplo e dell’azienda di Car Sharing SEMS, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, WWF, FIAB, FAI, Comitato Milano Si Muove, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano e con la sponsorizzazione tecnica di ATM.