A Terra Futura in mostra l’Italia sostenibile
A Terra Futura, la fiera a ingresso libero che si tiene da venerdì 17 a domenica 19 maggio alla Fortezza da Basso a Firenze, in mostra l’Italia sostenibile. Progetti, esperienze, prodotti, campagne per raccontare il cambiamento possibile e già cominciato: quello non solo auspicato per garantire un futuro al Pianeta su un piano ambientale, ma ora indicato come obbligatorio per costruire un sistema economico e sociale diverso, oltre la crisi. Ampio il panorama di proposte concrete per nuovi modi di vivere, consumare, abitare, viaggiare, lavorare: dal kit per realizzare piccoli orti su terrazzi urbani ai prodotti ecologici per mamme e bambini, dal “dog bar” dove gli amici a quattro zampe possono rifocillarsi con acqua e snack 100% vegetali alla creperia vegana itinerante che sostiene e promuove progetti umanitari in India; e ancora, il “free duck”, un quadriciclo elettrico leggero, e il risciò a quattro posti che partirà da Terra Futura per un viaggio “slow travel” verso Roma. Spazio anche ai cosmetici naturali provenienti da un centro contro lo sfruttamento minorile del Benin, alle scarpe ecologiche in canapa e sughero a filiera corta, alla linea di biancheria in fibra di bambù e amido vegetale, fino agli oggetti di ecodesign per l’arredamento. Sono solo alcune delle curiosità presenti alla mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, promossa e organizzata da Fondazione culturale Responsabilità Etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, in partnership con Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.
Nella vasta rassegna espositiva (con oltre 500 aree), articolata in 12 diverse sezioni tematiche, numerosi i settori rappresentati: tutela dell’ambiente, energie alternative, finanza etica, commercio equo, agricoltura biologica, edilizia e mobilità sostenibili, turismo responsabile, consumo critico, welfare, impegno per la pace, solidarietà sociale cittadinanza attiva e partecipazione. Un mondo che sa produrre nuova economia e generare occupazione.
Tra le novità, sarà presentato il blog “intorno al mondo in bici e frullatore”, che racconterà il viaggio in bicicletta di Federico Damiani, in compagnia solo di un frullatore a pedali, e sarà varato il pedalò del progetto Apulia Slow Coast che dal prossimo settembre percorrerà la costa pugliese sensibilizzando al rispetto dell’ambiente. Spazio anche al 2.0 e ai social network alternativi, come Greenpink, un progetto al femminile dall’anima “green”, che si concretizza in una community con blog dedicato e uno shop on line di prodotti rigorosamente sostenibili; Social Business World, un social network dedicato all’imprenditorialità sociale e al vivere sostenibile; LocLoc, uno spazio virtuale di incontro tra chi cerca oggetti, prodotti… e chi li offre a noleggio; e, infine, in anteprima a Terra Futura, Banca Etica presenterà il proprio Bilancio Sociale 2.0, che vede un sito web dedicato e aperto al confronto.
Presenti anche realtà e progetti che promuovo la legalità e lottano contro le mafie: come la cooperativa sociale Giovani in Vita che offre opportunità di lavoro per il recupero di soggetti svantaggiati, riconvertendo i terreni confiscati alla ’ndrangheta all’agricoltura biologica; stessa “riconversione” anche per i terreni (già della mafia) ad opera della cooperativa Sicilia Vostra, che commercia i propri prodotti attraverso i GAS. E anche Equosud (Gallico, Rc), nato come un movimento popolare di difesa del territorio e diventato oggi un progetto per difendere il lavoro onesto dalle dinamiche del ricatto clientelarmafioso, e Nuova Cooperazione Organizzata, un consorzio di cooperative sociali che sul territorio campano utilizza beni e terreni confiscati alla camorra.
L’evento propone anche un fitto programma culturale, con oltre 200 appuntamenti tra seminari, dibattiti e convegni con più di 800 esperti e testimoni dei diversi ambiti; e ancora numerosi workshop e laboratori.Nei tre giorni della manifestazione anche animazioni e spettacoli dedicati ai più piccoli. I giovani visitatori saranno accompagnati alla scoperta della natura e dei suoi segreti attraverso i laboratori interattivi e il racconto di favole animate, potranno mettere alla prova la fantasia creando con materiali di riciclo prodotti di vario genere, dai giocattoli agli strumenti musicali, giocheranno a fare gli apicoltori e saranno i protagonisti del mercatino del baratto.
Tra i progetti speciali di Terra Futura la Borsa delle Imprese Responsabili, incontri one to one per favorire nuove opportunità di green&social business per tutti gli attori di sistema (pubblico, privato eticamente orientato e non profit) e, novità di quest’anno, “L’arsenale delle buone idee”: uno spazio che accoglie piccole realtà, associazioni, gruppi di volontariato e cooperative sociali: esperienze dal basso che ricostruiscono legami e relazioni, dalla vita familiare al commercio internazionale, dall’economia al rapporto fra le culture, dall’educazione alla partecipazione politica.