14° CINEMAMBIENTE – Environmental Film FestivalTorino
CinemAmbiente conferma la sua collocazione tardo primaverile in occasione del 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, la più grande e diffusa manifestazione mondiale per promuovere azioni positive a tutela dell’ambiente. Si prospetta un’edizione ricca di contenuti e di grandi film.
Presidente della giuria sarà il grande Michael Cimino, che commenterà, con Alberto Barbera, il suo celebre Verso il sole. Il Festival presenta un centinaio di film selezionati tra le circa mille iscrizioni, che sono il segno della vitalità del «green cinema», ormai un vero genere cinematografico. Da non perdere il brasiliano Waste Land di Lucy Walker, film di apertura del Festival, candidato agli oscar, sull’artista delle discariche Vik Muniz, e lo spagnolo También la lluvia di Icíar Bollaín, sulla privatizzazione dell’acqua in Bolivia interpretato da Gael Garcia Bernal.
Il programma è costellato da anteprime nazionali che vanno dal divertente Solartaxi - Around the World with the Sun sul giro del mondo di un giovanotto svizzero su un’automobile solare, a Taste the Waste di Valentin Thurn sullo spreco del cibo, film che include anche la documentazione della cena degli avanzi per mille persone organizzata a Torino nel 2010. Di grande interesse cinematografico e civile l’anteprima mondiale di Polvere di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller sulla vicenda Eternitamianto su cui il film rivela nuovi, inquietanti risvolti. Tra gli italiani troviamo altri film piemontesi come A la vita! della coppia Gastinelli Pellegrino, proposto in dialetto cuneese con sottotitoli italiani, e La verifica instabile di Guido Morandini, un viaggio sul Po tra Torino e Venezia su una canoa gonfiabile e una bicicletta pieghevole.
Un’attenzione particolare è consacrata al tema delle foreste, a cui è dedicato l’anno 2011. A CinemAmbiente sei dei più bei film su questo tema e l’anteprima italiana di Of Forest and Men di Yann Arthus-Bertrand narrato da Paola Maugeri anch’essa in giuria con Cimino e Mario Tozzi, lo scienziato e conduttore di trasmissioni ambientali che presenterà in esclusiva al Festival il suo Itali@mbiente realizzato con i contributi video realizzati da semplici cittadini. CinemAmbiente è anche catalizzatore di una serie di eventi tra cui la seconda edizione del Bike Pride e la prima di FierAmbiente il mercato della sostenibilità.
Nell’anno dello tsunami e dell’esplosione della centrale nucleare di Fukushima questa edizione del Festival è dedicata al Giappone e lo ricorda nei manifesti con le gru di carta, un origami simbolo di lunga vita e pronta guarigione. Karl Bruckner nel suo romanzo Il gran sole di Hiroshima raccontava che la piccola Sadako, una delle vittime dell’esplosione atomica di Hiroshima, negli ultimi mesi di vita ha cercato di costruire mille gru di carta nella speranza che si avverasse la leggenda secondo cui se si arriva a quel numero si avvera un desiderio. Il festival chiede al suo pubblico di fabbricare tante gru nella speranza che il Giappone possa superare in fretta questo momento e che Fukushima non sia un’altra Chernobyl.