Lo scandalo noto come Climategate risale a fine novembre, quando dal server dell’Unità di Ricerca sul Clima della University of East Anglia, in Inghilterra, vengono rubati 13 anni di file. 1000 e-mail e 3000 documenti, dal 1996 al 2009, che insinuano il dubbio, tra gli scettici, che l'Istituto abbia manipolato i dati scientifici (utilizzati sia dall'Intergovernmental Panel on Climate Change che dal premio Nobel Al Gore) per far apparire il Global Warming un fenomeno più allarmante di quanto non sarebbe in realtà.
Attacchi e smentite sono rimbalzati, nei giorni scorsi, da un giornale all’altro senza tregua. Lo stesso Rajendra Pachauri, presidente dell’IPCC, il 4 dicembre scorso ha dichiarato: “Non vogliamo nascondere ...