“Per i problemi e le situazioni locali e nazionali esistono sindaci, ministri, deputati, senatori - anche generali - e tutta una schiera di altre autorità, e ogni sorta di istituzioni e di organismi che si suppone se ne prendano cura. Invece nessuno è, o sembra sentirsi, realmente responsabile per lo stato del mondo, e quindi nessuno è disposto a fare per esso qualcosa più degli altri, anzi ognuno cerca di battere gli altri nel trarne il massimo vantaggio”.
Questo scriveva Aurelio Peccei - torinese, manager Fiat, imprenditore più conosciuto all’estero che in patria - nella propria autobiografia: uno spirito anticipatore, attento decenni prima di altri (è scomparso ...