Oggi a Bruxelles il lancio del nuovo bando Ue “Eco-innovation”
Il nuovo bando Ue “Eco-innovation” è stato presentato oggi a Bruxelles, con l’obiettivo, come nelle precedenti edizioni, di promuovere eco-progetti pilota in tutta Europa, finanziabili fino al 50% dei costi ammissibili.
Il riciclo dei materiali, l’applicazione di soluzioni ecologiche per cibi e bevande, l’uso di prodotti per l’edilizia sostenibile e l’alimentazione del business verde sono le quattro direttrici di azione su cui verte il concorso di quest’anno.
Nel 2009 il bando ha visto come capofila molte imprese italiane, proprio per l’alto numero di partecipanti alla gara. Sulle 202 proposte presentate l’anno scorso, che hanno visto nascere numerose partnership fra aziende di diversi paesi, sono stati in tutto 614 i partecipanti, principalmente da Italia (133), Spagna (128) e Francia (53). Rispetto ai 45 progetti vincenti, sono però gli spagnoli ad essere i più presenti, seguiti da italiani e tedeschi.
Un curioso progetto pilota è l’idea, made in Italy, che ha vinto nel 2008, presentata da Massimo Svanera dell’azienda Aso di Ospitaletto (Brescia): il riciclo delle scorie dei forni elettrici delle acciaierie , attraverso l’uso di quest’ultime come ingrediente per l’asfalto.Il sogno di Svanera è quello di poter utilizzare questo materiale, che altrimenti finirebbe in discarica, per la nuova autostrada Milano-Bergamo-Brescia.
Per il 2010, la nuova gara dell’Ue prevede un finanziamento complessivo di 35 milioni di euro e la scadenza per la presentazione delle domande è il 9 settembre 2010.