Risparmio sostenibile: Banca Popolare di Cividale lancia Conto Green al 2%
Mentre cresce la propensione al risparmio delle famiglie – contanti e depositi sono saliti del 4,9% tra il 2007 e il 2013 secondo il Censis – aumenta anche la sensibilità rispetto alla destinazione degli investimenti, così come l’attenzione alle condizioni vantaggiose per l’utente. Per rispondere alla domanda di forme di gestione del risparmio in grado di unire convenienza e facilità ad aspetti etici e sostenibili, il Gruppo Banca Popolare di Cividale – che grazie al proprio impegno nel sostegno alla green economy ha vinto il Green Globe Banking Award e il primo premio Banca Territoriale dell’Anno - ha lanciato, nelle settimane scorse, il conto di deposito online Conto Green.
Semplice da aprire e gestire, Conto Green consente di destinare i propri risparmi a progetti dell’economia verde, che permettano di creare sviluppo sul territorio nel rispetto dell’ambiente. In particolare, Conto Green può essere aperto on line in pochi minuti, e non prevede alcuna spesa di apertura, gestione e chiusura. Il suo rendimento è trasparente e calcolabile, più elevato rispetto ad altri conti di deposito simili. Una formula flessibile, che si adatta ad esigenze anche molto diverse tra loro: l’utente può infatti modulare la scadenza del conto in base alle proprie necessità (6, 12, 18 o 24 mesi) e investire importi compresi fra 5.000 e 250.000 euro. Gli interessi, a un tasso fisso del 2%, sono liquidati ogni tre mesi. Conto Green è tutelato dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), fino ad un importo massimo di 100.000 euro per ciascun depositante.
La liquidità raccolta attraverso il conto di deposito Conto Green consente alla Banca Popolare di Cividale di finanziare progetti legati all’economia verde, seguendo precise politiche aziendali, con interventi già partiti da alcuni mesi. Il Gruppo, a partire dai primi mesi del 2014, ha infatti creato una struttura completamente destinata alla green economy. In dieci mesi di attività del nuovo settore, l’istituto di credito ha investito oltre 140 milioni di euro nel finanziamento dei progetti di sviluppo delle energie rinnovabili e di risparmio energetico, sostenendo 3.700 famiglie e circa 300 aziende agricole. Coniugando così le competenze storiche nel comparto di credito agrario con le specializzazioni sulle energie rinnovabili, significativo patrimonio della Nord Est Banca, recentemente acquisita dal Gruppo.
“Con tale scelta strategica la banca cividalese intende rafforzare il sostegno al settore agroalimentare del Friuli Venezia Giulia e del Veneto orientale per il tramite di una struttura specialistica trasversale che integri gli interventi su energie rinnovabili, agricoltura ed agroalimentare di qualità”, spiegano dal Gruppo, che in questi anni ha finanziato la realizzazione di circa 4.000 impianti fotovoltaici. “In questi mesi di lavoro con la struttura green economy – spiegano ancora dalla Banca – abbiamo creato valore sociale erogando credito a tutela della persona e della comunità locale. Abbiamo evitato gli interventi su impianti speculativi; abbiamo sempre verificato che per il cliente ci fosse una reale convenienza finanziaria nella realizzazione; ci siamo assunti il rischio tasso; siamo stati di supporto agli operatori locali; siamo costantemente impegnati nella ricerca e nell’aggiornamento delle migliori soluzioni presenti sul mercato; non abbiamo investito le risorse in prodotti derivati”.
A supporto del comparto la divisione Green Economy della Popolare ha stipulato le convenzioni con ISMEA-SGFA, SACE, Fondo di Rotazione in Agricoltura LR 80, Creditagri ed altri interlocutori del settore, pubblici e privati, che rendono disponibili alle aziende agricole un ampio numero di interventi di sostegno all’attività caratteristica, al risparmio energetico ed all’internazionalizzazione.
Conto Green è stato pensato per rispondere alla domanda di prodotti di risparmio che coniughino condizioni vantaggiose per l’utente con scelte etiche di investimento. “Con Conto Green la Banca Popolare di Cividale vuole dare la possibilità ai risparmiatori di condividere questo progetto perché la banca crede che anche gli istituti bancari debbano promuovere la diffusione delle fonti di energia rinnovabile e stimolare gli interventi volti al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente. Questo non solo a parole ma orientando opportunamente gli investimenti perché un’economia sostenibile è possibile”, spiega Gianluca Picotti, Vice Direttore Generale della Banca Popolare di Cividale.