Amianto: stasera su Laeffe TV il documentario “Polvere. Il caso Eternit”
Il 19 novembre la Corte suprema di Cassazione ha dichiarato prescritto il reato di disastro ambientale, annullando le condanne e i risarcimenti in favore delle parti civili. Un’intera nazione ha assistito sgomenta al dolore e la rabbia di un piccolo ma agguerrito gruppo di cittadini davanti alla sentenza. Per questo, a pochi giorni dalla sentenza, laeffe (canale 50 DTT e tivùsat, 139 diSky) ha deciso di ricostruire, passo dopo passo, sei anni di questa lotta civile in cerca di giustizia mandando in onda “Polvere – Il caso Eternit” (stasera alle ore 22,20).
Il documentario ripercorre la drammatica vicenda della cittadina di Casale Monferrato impegnata a chiedere giustizia per i suoi quasi 3.000 morti a causa delle polveri dell’amianto. Una coproduzione internazionale (Italia,Belgio, Svizzera e Francia) che ripercorre la battaglia processuale della comunità piemontese contro Eternit, il gigante svizzero-belga produttore di amianto che ha dominato il mercato mondiale per 70 anni, rendendosi colpevole di omissione di cautele sanitarie e strage volontaria.
“Polvere – Il caso Eternit” ritorna sulle fasi del processo iniziato a Torino nel 2008 con imputati i due principali azionisti della multinazionale, il barone belga De Marchienne e il miliardario svizzero Schmidheiny, e restituisce un ritratto corale dello scontro tra due mondi: quello commerciale dove le multinazionali privilegiano questo minerale killer; e quello comune, degli operai e dei cittadini, di chi vive e respira le polveri, vittime inconsapevoli di logiche aziendali contrapposte alla stessa sopravvivenza personale.
Un racconto crudo su un argomento difficile, le cui fila sono intrecciate con grande abilità da Andrea Prandstraller, autore di “Vajont”, “L’immagine dell’orrore” e “Storie di imprenditori italiani”, e da Niccolò Bruna, tra i suoi lavori “118 Piemonte – Volontari del Soccorso d’Emergenza” e “A SleepingDog”.
Un appuntamento – introdotto da Gad Lerner – che si apre alle 21.00 con la partenza della seconda stagione di “Fischia il vento“, format di giornalismo itinerante multipiattaforma che da oltre un anno raccoglie le testimonianze nel luogo reale in cui si verificano i fatti, sulla strada, tra la gente, alla ricerca dei volti e delle storie che raccontano la bufera, politico,sociale, economica e culturale nella quale viviamo. Ospiti di Lerner per questa prima puntata il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il Generale Giuseppe Cucchi, Francesco Vignarca (Rete Italiana Per Il Disarmo), Roberto Baldoni (Laboratorio Nazionale Di Cybersecurity), Carlotta Sami (Unhcr), Pierfrancesco Majorino (Assessore alle politiche sociali del Comune di Milano).