Home » Comunicati Stampa »Progetti » Calsazio: un borgo alpino in vendita su eBay per tornare a vivere:

Calsazio: un borgo alpino in vendita su eBay per tornare a vivere

luglio 9, 2014 Comunicati Stampa, Progetti

Un intero borgo in vendita su eBay. Succede nel Canavese, ai piedi del Parco Nazionale Gran Paradiso, tra le montagne della Valle Orco che da Pont si estende fino a Ceresole Reale. La borgata è Calsazio, Frazione di Sparone. Gli immobili in vendita sono quattordici, per un totale di cinquanta vani e soli 245 mila euro di base d’asta. La borgata è già entrata nella rete dei Borghi Alpini voluta dall’Uncem (Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani) a maggio, che coinvolge trenta Comuni piemontesi.

“Abbiamo conosciuto Calsazio, tramite alcuni proprietari, un anno e mezzo fa – spiega Marco Bussone, coordinatore del programma Borghi Alpini promosso dalla Delegazione piemontese dell’Associazione – quando avevamo aperto il bando per individuare possibili borghi da rivitalizzare lungo tutto l’arco alpino piemontese. Abbiamo individuato una trentina di opportunità, altre dieci dove sono già stati aperti cantieri. Calsazio si presta bene a un intervento da parte di un privato, che può acquistare gli immobili e, con un generale programma di recupero, riqualificarli”. La destinazione d’uso? Una parte potrebbe ospitare strutture diffuse di accoglienza turistica, come l’albergo diffuso, che non ha un unico corpo, bensì distribuisce le camere in diversi immobili lungo il borgo. L’altra possibilità è quella di trasformarla in un borgo residenziale, vista la vicinanza con i poli dei servizi (Cuorgné, Rivarolo e Ivrea sono a pochi chilometri) e con Torino (cinquanta chilometri), la presenza a cinquanta metri di una strada provinciale.

Chi acquista avrà da Uncem un masterplan con individua possibili forme di riqualificazione – prosegue  Bussone – Uncem, per il programma borghi alpini, ha scelto come partner una serie di qualificati architetti. Lavoriamo da anni con l’Istituto di Architettura montana del Politecnico di Torino, che ha seguito ad esempio gli interventi nella borgata di Ostana, in Valle Po. A Sparone gli immobili hanno precise conformazioni architettoniche che devono essere mantenuti. Anche sui materiali deve essere fatta un’attenta valutazione. Non si possono accettare scempi o recuperi non funzionali al luogo, inserito in un’area di pre-parco. Legno e pietra sono ideali per il recupero”.

L’elenco dei borghi già riqualificati, in Piemonte e in Italia, si allunga. Domenica 13 luglio, Massello e Monastero di Lanzo inaugureranno le loro frazioni recuperate grazie alle risorse messe a disposizione dalla misura 3.22 del Psr 2007-2013: misura per la rivitalizzazione di villaggi alpini che Uncem spera venga rifinanziata adeguatamente nella programmazione 2014-2020. Ma non vi sono solo interventi realizzati con investimenti pubblici (ai quali unire le detrazioni fiscali nazionali per le ristrutturazioni e gli interventi di efficienza energetica). Il recupero dei borghi, delle cascine, delle case rurali delle Langhe, dell’entroterra ligure, dell’Appennino abruzzese, del Chianti e di tutte le aree collinari toscane, dimostrano come sempre di più – in un momento di grave crisi per l’edilizia e il mercato immobiliare – vi sia l’attenzione di piccoli e grandi investitori privati per le aree rurali e montane di pregio ad alto valore aggiunto.

“Complici il paesaggio, la possibilità di avviare imprese nel settore turistico e agricolo, la stessa attrattività dei luoghi, assistiamo a un’attenzione sempre più forte per il territorio montano, un vero ‘ritorno’ – spiega il presidente dell’Uncem Piemonte Lido Riba – In fondo è quello che vogliamo: generare occasioni di sviluppo locale, di rivitalizzazione di aree e borgate abbandonate, luoghi fantasma. Pensiamo a Solomeo grazie a Brunello Cucinelli diventato borgo unico nel mondo dove ha sede un’impresa manifatturiera d’eccellenza, oppure Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo dove è nato uno dei primi alberghi diffusi d’Italia, grazie all’investimento di Daniele Kihlgren. Si può provare anche a Calsazio di Sparone, oppure a Ostana, o in Valle Maira, dove moltissmo è già stato recuperato con l’arrivo di Olandesi e Tedeschi. È il segnale di un territorio montano che si apre all’esterno, una montagna aperta che sceglie anche l’innovazione, la trasformazione, il cambiamento, per individuare nuove forme di sviluppo”.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende